domenica 5 aprile 2020

Domenica delle palme..o dell'ulivo

Da Famiglia Pagana https://famigliapagana.forumfree.it/?t=55178736

                                     

"La ricorrenza è riferita all'investitura del Rabbino Gesù a Re dei giudei.
È la festa della sua investitura.
Nei giorni successivi venne però destituito dal Sinedrio e condannato come blasfemo poichè in pratica rinnegò un fondamento dell'Ebraismo.
Ma questo è un argomento che non riguarda questo avvenimento festivo, ma il seguito: la Passione.

Tuttavia nel nostro occidente la festa ricorre ad un altro simbolo, che non è la foglia di palma (anche perchè non è un albero diffuso nelle nostre latitudini).
Su usa il ramo d'Ulivo simbolo di pace fin dall'antichità e dai pagani, romani, greci etruschi.
Sebbene l'ulivo appaia anche nella simbologia biblica con la colomba dopo il diluvio universale, non è presente però nei Vangeli.
La tradizione pagana è invece il simbolo di pace della Dea Athena (Minerva per i romani). La Dea è bensì munita di armatura e di armi, ma la sua missione non è quella della guerra, bensì della difesa della pace.
La saggezza e le arti, la conoscenza, sono le qualità di Athena che hanno ispirato il popolo ateniese.
I suoi simboli sono il gufo, il serpente, l'ulivo.
Athena è una Dea vergine. Il serpente è un suo figlio adottivo (rappresenta simbolicamente il popolo greco, ma anche un significato molto più profondo), il serpente della saggezza.
Il Gufo è il messaggero delle cose nascoste e sconosciute (il gufo vede nell'ombra ed al buoi).
L'ulivo è l'albero che dai suoi frutti si ricava l'olio che serve anche per illuminare le tenebre.

L'ulivo è quindi adottato dal cristianesimo (sincretismo) poichè rimane un simbolo di pace e di conoscenza.
L'olio si usa infatti per il sacramento dell'estrema unzione onde illuminare il cammino dei moribondi nell'aldilà.

Il ramoscello di ulivo è simbolo della pace.
Le origini si fanno risalire all'episodio biblico del diluvio universale. Quando il diluvio cessò, Noè fece volare prima un corvo per vedere se si fossero ritirate le acque dalla terra, e poi una colomba, ma entrambi "non trovando dove posare la pianta del piede, tornarono a lui nell'arca, perché c'era ancora l'acqua su tutta la terra."
Dopo una settimana Noè ci ritenta inviando la colomba.
La conclusione del racconto la lascio al testo biblico:

Genesi 8:11
"e la colomba tornò a lui sul far della sera; ecco, essa aveva nel becco un ramoscello di ulivo. Noè comprese che le acque si erano ritirate dalla terra."

Il ramoscello di ulivo è legato alla pace, perchè Dio stesso, a conclusione del diluvio promette:
Genesi 9:11
"Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutto nessun vivente dalle acque del diluvio, né più il diluvio devasterà la terra".

Pace, dunque, tra Dio e gli uomini attraverso il segno dell'ulivo e l'arcobaleno.

Il legno dell'ulivo è segno di un altro "legno" che riappacificherà gli uomini con Dio, il legno della Croce su cui Gesù morirà per riconciliare il mondo con Dio.
Ecco perchè anche la croce è un segno di Pace tra i popoli.

Riferimenti:
http://anticamadre.net
http://anticamadre.net/Testi/Athena.html


http://it.wikipedia.org/wiki/Atena
http://www.kailisorganic.com/cms/koog/page...henas_Gift.html
http://www.conspiracyresearch.org/forums/l...php/t51861.html

venerdì 18 marzo 2016

STELLA

La stella è un simbolo antico, radicato dentro noi come faro illuminante. Chi non si è mai incantato sotto un cielo stellato con il naso all’insù? Anche il più scettico degli scettici non può negare il senso di magia che emana un manto stellato.
Dice Jung “La scienza cominciò con le stelle, nelle quali l’umanità scoprì le dominanti dell’inconscio [collettivo]”. Io credo che la prima domanda esistenziale dell’uomo agli albori della sua evoluzione fu riservata proprio alle stelle. Riporto un’altra citazione di Jung in quanto mi sembra perfetta così com’è :” sembra che ciò che possediamo, come conoscenza più intima e segreta di noi stessi, sia scritto nei cieli. Per conoscere il mio carattere più individuale e più vero devo frugare tra i cieli, non riesco a vederlo direttamente in me stesso […] Probabilmente, dunque, esiste qualche collegamento, nell’inconscio dell’uomo, con – si potrebbe dire – l’Universo. Ci deve essere qualcosa nell’uomo che è universale; in caso contrario egli non avrebbe potuto fare una proiezioni simile, non potrebbe leggere se stesso in costellazioni remote. Non si può proiettare qualcosa che non si possiede […]Il fatto che proiettiamo qualcosa sulle stelle significa quindi che possediamo qualcosa che appartiene anche alle stelle. Facciamo veramente parte dell’Universo. Giacché si fa parte del Cosmo, qualsiasi cosa si faccia dovrebbe essere in armonia con le leggi del Cosmo stesso”. (C.G.Jung, Visioni -seminario tenuto dal 1930 al 1934)
Da sempre infatti l’uomo guarda alle stelle chiedendo aiuto, per indicare una strada (concreta o metaforica), per realizzare un desiderio, per sentirsi guidato e protetto.
Le stelle sono sempre state studiate dall’uomo. L’astrologia per il bisogno di conoscere sé stessi in primo luogo e poi per poter capire il futuro e il camino da intraprendere. L’astronomia per poter sapere che posto abbiamo nell’universo, cosa ci circonda e come connettere con il cosmo. Le stesse sono state essenziali nella navigazione e nella scoperta di nuove terre. La volta stellata è la mappa più antica conosciuta. Maya, Egizi e tutte le popolazioni di ogni epoca si rifacevano ad essa.
La stella è il faro che illumina il camino. Pastori, viandanti, marinai, anche i Re Magi, tutti hanno sempre seguito una stella per trovare un Terra o per trovare il proprio Sé.
La stessa cosa succede nei sogni. La stella onirica diventa il punto di riferimento che indica il camino da seguire in situazione di contesto, o l’elemento che desta l’attenzione del sognatore su un percorso da intraprendere. Per Jung la volta scura rappresenta la psiche del sognatore e la stella è un lume che invita a rivolgersi prestare attenzione.
Anche nei tarocchi esiste una carta dedicata alla Stella, l’arcano maggiore numero 17. Le due cifre 1+7 danno 8, ognuna con la proprio significato numerologico: 1= il Sé, l’Essere Unico; 7 = numero della Conoscenza, della Sapienza;   8 simbolo dell’infinito, dove nulla ha fine e lo spirito si riflette nel mondo creato. Viene da sé quindi che questa carta esorta a fidarsi di se stessi, a sottolineare la profonda saggezza che viene dalla ricerca interiore di Verità, tramite introspezione e meditazione. Focalizzandoci sull’iconografia del tarocco vediamo una fanciulla inginocchiata che versa dell’acqua (altro simbolo femminile) da due anfore (oro e argento) in un ruscello alimentando così le acque della sua coscienza. Sopra di lei splendono 8 stelle a 8 punte, la più grande delle quali è la stella del mattino o la Verità. Da notare la posizione inginocchiata che ricorda la postura del cavaliere medievale nell'atto dell'investitura (ricordiamo che il 17 è anche considerato il numero del Tempio e dei Cavalieri Templari).  
Abbiamo detto che quindi la Stella è un Arcano di pace, giustizia e armonia, sempre indice di una situazione particolarmente favorevole; così pure è la stella nei sogni. Anche se simboleggia ciò che sfugge alla ragione e alla materia, essa è un richiamo ad ampliare la visione abituale verso una ricerca più elevata, sono sogni e desideri che non si arrestano davanti agli ostacoli della realtà! Qualcosa di lontano, ma illuminante e prezioso.
Siate felici di sognare una stella e aperti a nuovi orizzonti che sono dentro di voi.
Nella cultura popolare, che differenzia sempre un símbolo onírico nei diversi contesti in cui si manifesta, troviamo che sognare molte stelle o guardare un cielo stellato richiama l’attenzione del sognatore su ciò che lo circonda e lo invita ad aprire la mente, a guardare lontano. Vedere un’unica stella invece puo simboleggiare di guardare dentro di sé, cercare un lume interiore. Una stella cadente può avere due significati, uno legato all’atto di caduta che quindi etichetta la visione come negativa, l’altro legato all’usanza di esprimere desideri quando si vede appunto una stella cadente..la lettura va inserita nel contesto generale del sogno. Per ultima vediamo la stella cometa, molto rara e per questo pare voglia risaltare un evento eccezionale o la grande importanza di un cammino e di riconoscerlo.


Comunque sia è un bellissimo sogno e siete sotto una ‘buona stella’.

martedì 10 novembre 2015

AGLIO nei sogni



 Pianta delle Liliacee famosa per il suo forte odore e per questo temuta e bistrattata da molti, ma al contrario trova la sua principale virtù nella sua proprietà antibatterica. Alcuni sostengono sia per questo motivo che l’aglio fosse ritenuto un potente amuleto contro streghe e vampiri in quanto questi spiriti erano considerati dei parassiti. Io ritengo che la radice di questa credenza sia più profonda ed antica: Se risaliamo alla tradizione pagana vediamo che la  non avevano certo una valenza negativa, tutt’altro!  Impersonavano le energie positive che avevano origine dalle profondità della Terra. Anche per gli antichi Egizi era una pianta sacra, consacrata alla dea Sokar, un’antichissima divinità patrona della necropoli di Sakkara, ed in seguito associato a Osiride.

In sanscrito questa pianta è chiamata “l’uccisore di mostri”.
Nell’Odissea, quando Ulisse arriva nell’isola di Circe per liberare i suoi compagni trasformati in porci, Hermes (Mercurio), gli fa mangiare la pianta moly (ovvero l’aglio) che è in grado di fargli vedere le cose per come sono, quindi scongiurare le fatture:
Nella tradizione popolare è anche un talismano collegato al solstizio d’estate. Il Pascoli in “San Giovanni” recita: “Per San Zanne chi non compra l’aglio, per tutto l’anno non avrà guadagno.”, mentre in molti paesi del Mezzogiorno il 24 giugno si svolgeva il mercato dell’aglio, ritenuto simbolo di abbondanza.
Per il suo forte odore è stato spesso bistrattato e vietato alle tavole di molti nobili soprattutto dall’età moderna in poi.

Ma vediamo che significa vedere in sogno questa pianta.
La sua ambivalenza simbolica sembra rimanere anche nella sfera onirica. Per alcuni sognarlo significa allontanamenti e rotture, per altri protezione e buona fortuna, soprattutto in campo affettivo.
Sicuramente vedere aglio richiama l’attenzione sul bisogno di “pulirsi” e disinfettarsi, allontanando le cause responsabili di uno stato infiammotorio, anche a livello energetico, o dell’anima.
Io personalmente preferisco rifarmi agli studi spagyristi di Paracelso il quale, a mio parere, da la lettura più completa dal punto di vista simbolico. Paracelso parla dell’anatomia della pianta d’aglio, la quale rivela energia potenziale (nel bulbo interrato) normalmente identificata come maschile, in quanto il bulbo è la rappresentazione archetipa di Marte, l’individuo, l’Uomo, che si esprime ed evolve in una forma geometrica e ordinata e delicata del fiore. Se ci focalizziamo su questo aspetto vediamo proprio come la sua forma totale mette in luce le qualità energetiche proprie dell’archetipo che prevale in questa preziosa pianta che aiuta a superare le paure, la mancanza di volontà determinata e aumenta la vitalità psicofisica. Se teniamo buono tale riferimento, la conseguente lettura onirica sarà quella di una evoluzione positiva di una situazione di stallo e ristagno energetico. In parole povere, suggerisce che si è in grado di cambiare la propria posizione negativa superando le proprie paure e la “voglia di non fare”, perché no, anche liberandosi di parassiti energetici grazie alle capacità depurative. Finalmete riappare la fiducia nella Vita..si torna a dare sapore!!

mercoledì 15 gennaio 2014

TASSO nei sogni

Il tasso è sempre stato un animale temuto per la sua aggressività, ma anche rispettato, da sempre ritenuto (soprattutto dagli sciamani delle Americhe) portatore di saggezza e insegnamenti.
Il suo messaggio è quello di utilizzare la propria rabbia facendone una virtù, come anche forza nel saper mostrare i propri sentimenti senza curarsi delle reazioni altrui. Il Tasso è pure simbolo di coraggio in quanto non conosce panico in situazioni pericolose riuscendo a rimanere sempre lucido e affrontando qualsiasi tipo di avversario, senza curarsi troppo di essere possibilmente in svantaggio fisico o numerico.

Esso solitamente appare nei sogni con un messaggio ben preciso: imparare a dire “no, non accetto più questa situazione”. Concentrarsi sul proprio obiettivo ed andare fino in fondo è ciò che i tasso viene a suggerirci quando si manifesta nelle nostre riproduzioni oniriche, facendo anche uso della propria rabbia, purché questo avvenga secondo una chiave creativa e costruttiva, facendo diventare la rabbia stessa, determinazione.

mercoledì 13 novembre 2013

SCUSATEEE

Devo chiedere scusa a tutti per la mia assenza degli ultimi mesi e per il ritardo delle risposte alle vostre domande...sono stata un po' presa da una pancia che sta crescendo ;) 
Ora mi rimbocco le maniche e torno in pista!!!

Buon giorno a tutti!!

giovedì 29 agosto 2013

ORCHIDEA nei sogni


Tanto simbolo di raffinatezza ed eleganza (soprattutto in Oriente), quanto di sensualità e romanticismo (Occidente), l'orchidea che appare nei sogni indica uno stato sentimentale ricco e appagante. 
Per la sua simmetria con stelo e foglie, ma anche per le forme che richiama (il fiore rimembra chiaramente gli organi riproduttivi femminili, mentre le radici a tubero tondeggianti, in particolare delle specie di terra, ricordano i testicoli maschili - orchis in greco significa testicoli) l'orchidea è il fiore della perfetta unione sentimentale, un messaggio universale destinato alla persona più preziosa nella propria vita a testimonianza di un sentimento duraturo nel tempo. In particolare sembra rappresenti una donna che ha conquistato il cuore di un uomo innamorato.
E’ eletta a simbolo d’amore per le sue sorprendenti capacità di crescere quasi ovunque – in tutti i continenti, eccetto che in Antartide, pressoché in ogni clima – riuscendo fiorire in qualsiasi condizione,

Vedere le orchidee nel vostro sogno, simboleggia la dolcezza, romanticismo, bellezza, lussuria e sensualità, gioia, ma soprattutto gioia..e perché no, pure ricchezza!

Se viste, raccolte o donate: piacevoli novità in arrivo

Se seccate e calpestate: la distrazione potrebbe far perdere ottime occasioni

Se si è preoccupati per la pianta, il sogno vuole portare la nostra attenzione su una situazione che potrebbe aver necessità di nostre cure e attenzioni.

Siate pur contenti di aver sognato questo fiore perché significa che state vivendo una vera storia d'Amore.. e fidatevi del parten: vive per voi!
Aggiungo di seguito alcune curiosità sul linguaggio di questo affascinante fiore:
- L'orchidea di colore rosa, che significa affetto e amore, viene designata come il fiore adatto al 14° anniversario di matrimonio, simbolo di affetto e di amore
- Per la ricorrenza del 28°, l’opzione preferita è la Cymbidium, nelle tonalità pastello giallo, crema, rosa.
-Come ho detto prima, con la loro aurea romantica, rappresenta comunque un regalo perfetto per la donna che ha conquistato il cuore di un uomo innamorato.
- Le bellissime e profumate Cattleya – scelta popolare tra le spose occidentali durante anni '40 e '50 – sono invece per lo più considerate adatte al fascino che si acquista con l’avanzare dell’età e, quindi, spesso sono portate in bouquet in occasione della ‘Festa della mamma’.
- Le orchidee nere, in realtà marrone scuro – dai poteri magici nella stregoneria, nelle leggende e nei miti spettrali – simboleggianti potere e autorità assoluta, sono perfette sia per complimentarsi con un uomo per il suo lavoro, sia come centrotavola di classe insieme a rose o gigli bianchi, magari aggiungendo anche una sfumatura in lavanda e rosa pallido.

lunedì 6 maggio 2013

l'AEREO onirico


Nonostante l’aeroplano sia un simbolo moderno, il nostro inconscio lo usa spesso per sostituire elementi più naturali come possono essere gli uccelli o in alcuni casi animali mitologici quali Pegaso, i grifoni e altri animali alati..
Non credo sia necessario sottolineare che l'aereo è strettamente legato all’aria ed al cielo, I quali di per sé rappresentano il regno delle idee e dello spirito, ma riflette anche le aspirazioni dell’uomo legate all’ascesa ed al volo, all'innalzarsi di ambizioni e volontà..ricordiamoci inoltre che comunque l'aereo rimane un mezzo di trasporto e secondo quest'ottica si ritiene che tale mezzo rispecchi un desiderio di allontanarsi dalla realtà, di fuggire il quotidiano e la banalità ad esso connessa. In fondo I viaggi in aereo sono più comunemente connessi all'idea di “vacanza”, viaggio, spostamento e può indicare anche il desiderio di un reale movimento: andarsene lontano, fuggire, cambiare vita ed abitudini, rifiutare una situazione contingente, oppure mettere a fuoco la necessità di compiere un viaggio iniziatico: prendere coscienza degli aspetti remoti di se’ che stanno emergendo, o di quelli più spirituali a cui, nella visione di Jung, l’aereo riporta, e che vogliono essere riconosciuti dal sognatore.
Può capitare che ciò che colpisca di più nel sogno sia la guida dell'aereo Talvolta la guida è accompagnata dall’ebbrezza e da una gioia intensa che sono importanti segnali della necessità di sentirsi liberi, di trovare spazi in cui potere esprimere le proprie qualità, il proprio io. Questa visione invita il sognatore a confrontarsi con questo tema, con la capacità di pilotare, al saper atterrare al momento giusto, al riuscire a cambiare e sentire una maggiore sicurezza nella guida : testimonianza di più profondi cambiamenti avvenuti a livello interiore e che si rifletteranno in un modo diverso di affrontare la realtà.

Quando invece l’aereo volteggia in cielo ed il sognatore assiste sulla terra, questo sembra manifestazione delle forze naturali o inconsce, indipendenti dalla volontà umana, di fronte alle quali l’uomo è solo spettatore impotente.

Gli aerei che bombardano o inseguono il sognatore sono, di frequente, espressione di aspetti rinnegati, intrappolati nel subconscio e che il sognatore rifiuta o non riconosce. Il bombardamento ha il fine di rendere il sognatore consapevole di ciò che si agita in lui e che, in questa simbolica prigionia, è divenuto “esplosivo” e non può più essere contenuto ( di sovente contenuti dell’istinto relativi all’aggressività ed al sesso).

Vedere un aereo che precipita è sempre da legare ad una nostra involuzione anche a livello coscienziale e spirituale, ad una non maturazione, ad un periodo in cui non siamo pronti per mettere in campo nuove idee e progetti. La simbologia della caduta richiama il brusco ritorno a contatto con la realtà o anche un eccesso di razionalità. La discesa, l’impatto col terreno, l ‘aereo distrutto, rappresentano la necessità di trovare un equilibrio fra mente e corpo, fra le tendenze spirituali e quelle istintuali, fra il mondo superiore e quello inferiore.

Secondo Freud, tanto per cambiare, l'aereo avrebbe anche simbologia a livello sessuale suggerisce che le varie fasi di decollo, volo e atterraggio corrispondano rispettivamente all’amplesso, il preludio ed il piacere, ma anche il rapporto con la sessualità o la voglia di evasione da una situazione che si fatica a “pilotare” o a far “decollare”

In sintesi l’aereoplano onirico esprime la capacità di realizzare progetti e ambizioni, oppure l’esigenza di novità, la volontà di volare alto e imporsi all’attenzione altrui. L’aereo onirico può inoltre indicare una sessualità che attende di esprimersi, o meglio, di “decollare”.