venerdì 28 ottobre 2011

Sognare di CUCINARE


Un sogno in cui si sta cucinando e si vede cucinare non e' comunissimo, ma quando si manifesta e' difficile che non lo si ricordi! Sognare di cucinare è uno dei sogni che quasi tutti ricordiamo perfettamente, la mente rimane lucida perchè interviene la memoria nel sogno e spesso chi sogna di cucinare riesce a ricordare ricette, cibi e ingredienti.
Cucinare è un’operazione di “trasformazione” degli alimenti: con la cottura divengono commestibili oppure cambiano di sapore ed aspetto in una sorta di processo alchemico cui si riconosce un significato simbolico centrale nel percorso del sognatore, e nel suo rapporto con le circostanze, per questo ogni ingrediente, ogni aspetto e risultato e' determinante nell'interpretazione della visione. Per questi motivi, sognare di cucinare implica un'intensa attività psichica e quindi riguarda spesso i cambiamenti che il sognatore può o vuole mettere in atto, soprattutto in ambito affettivo.Cucinare richiama particolarmente il mondo degli affetti: quando si cucina, lo si fa per prendersi cura delle persone care, per crescere i figli, per rendere gradevoli gli alimenti che nutrono il corpo, ma si cucina anche per piacere, per il gusto di assaggiare piatti sfiziosi o diversi che soddisfino il desiderio e la gola,
e così cucinare con qualcuno può essere interpretato come desiderio sessuale, cucinare e servire a tavola implica la ricerca di donare se stessi e fare in modo di proteggere la propria famiglia, cucinare per qualcuno può essere interpretato come desiderio di un rapporto profondo.Sia l'amore che la sensualità nel simbolismo del cucinare nei sogni ed evocano il calore della tavola imbandita e del cibo consumato in famiglia, un piacere che si pregusta e per il quale ci si sta adoperando, azioni volte a ottenere una soddisfazione fisica, il raggiungimento di un gustoso obiettivo d’amore o di sesso.
Ogni ingrediente scelto, ogni gesto compiuto, l’abilità o l’incapacità che viene dimostrata, sono direttamente collegate a quanto sta cercando di “fare”, di “mettere insieme”, di “realizzare o cambiare” in qualche aspetto della vita. Processo strettamente legato anche alle trasformazioni psichiche, ai cambiamenti che avvengono nel profondo e che vogliono essere elaborati ed espressi nella realtà.
Le sensazioni che sottolineano l’azione onirica sono molto importanti, perchè possono illuminare aspetti importanti del vissuto del sognatore e indirizzarlo verso reali sensazioni contribuendo alla comprensione del sogno, ad un messaggio che può emergere, ad un bisogno che si manifesta. Ad esempio nei sogni, come nella realtà, si può cucinare con piacere sentendo l’appetito, o freneticamente sentendo la fame, si può farlo come dovere da espletare o con un senso di fastidio, ci si può sentire obbligati o provare disgusto nel dover maneggiare gli alimenti.
Anche il risultato del suo cucinare, l’aspetto del cibo, il suo sapore, il gradimento che ottiene è significativo, perchè rimanda a simili risultati in qualche aspetto della realtà, ne conferma le capacità e le qualità creative, ne evidenzia lo sforzo di “realizzare ” e perseguire un obiettivo, cosi’ cucinare cose ben riuscite sentendo soddisfazione e piacere, può tradursi in obiettivi raggiunti in diversi ambiti: amore, lavoro ed affari, rapporti interpersonali.Cucinare con concentrazione ed attenzione, mettendo ogni cura nella ricerca degli alimenti e degli additivi giusti, si lega facilmente ad un certo perfezionismo, ma pure alla creatività ed alla fiducia nelle proprie qualità. Mentre non riuscire a cucinare oppure ottenere piatti sgradevoli o ripugnanti mostra, al contrario, poca fiducia in se’, o indica qualcosa che non è stata adeguatamente organizzata e che pertanto non riesce come si desidera.
Cucinare in due nei sogni è un’immagine che facilmente possiamo collegare ad un rapporto d’amore dove l’armonia ed il piacere di interagire, o l’intralciarsi a vicenda nell’esecuzione di qualche ricetta, possono riflettere aspetti positivi oppure critici di una reale relazione.

venerdì 21 ottobre 2011

sognare il SENO

"Seno al sole.." (Lost in thoughts 2), Joanna Misztal
Emblema per eccellenza del femminile positivo, il seno rappresenta tutto ciò che si collega all’idea di abbondanza, protezione, dolcezza, grazia, bellezza e soprattutto fecondità. Ma richiama anche la forza dell’eros in cui tutte le caratteristiche sopra citate si fondono in un simbolo di rara efficacia ed impatto.
E’ la parte del corpo femminile in cui la sua storia personale si riflette: i turgori della giovinezza, la pienezza della maturità, la rilassatezza della vecchiaia. La sua forma di coppa, la rotondità e le associazioni materne o erotiche che suscita, rimandano a piacere, protezione, accoglienza ed accettazione.
Espressioni come “tornare in seno” o “stringere al seno” sono molto ricorrenti, e indicano forza e protezione materna, nonché una necessità di ritorno ad un luogo o ad uno stato di quiete conosciuta, familiare e sicura, che in genere la madre (e di conseguenza, per alcuni uomini, la compagna) è in grado di assicurare. Ecco quindi che il seno, quando si manifesta in sogni maschili, ha proprio un significato venato di nostalgia, e può anche indicare una sorta di acerbità sentimentale e spesso sessuale.
Generalmente il seno che si mostra nei sogni viene valutato per aspetto e pienezza: grande, sodo ed evidente è collegato a situazioni positive, ad affari andati a buon fine o a realizzazione dei propri desideri, vuoto e cadente lascia presagire negatività, sfortuna, povertà e tristezza. Mentre il seno piccolo e acerbo dell’adolescenza è simbolo di nuove speranze, novità e bellezza, presagio di abbondanza, fiorire di nuove attività ed apertura nei confronti della vita e del futuro.
In questo caso non si può non prendere in considerazione la valutazione freudiana del seno che ne orienta l’interpretazione verso aspetti legati alla libido ed alla sessualità dell’individuo, di conseguenza sogni in cui compare il seno riflettono per lui desiderio erotico quando il sognatore è maschio, o desiderio di maternità quando questi è femmina. Oppure indicano una latente fase di regressione che può nascondere un complesso di Edipo non superato, o la necessità di ricercare un “nutrimento” fisico, mentale o spirituale, di ritrovare un equilibrio unito a benessere, tranquillità ed energia.
"Madonna del cuscino verde", Andrea Solari, 1507 - Louvre, Parigi
Un punto da tenere particolarmente in considerazione è che il seno è il primo “nutrimento” dei mammiferi, quindi dell’uomo: non è raro vedere un seno che allatta, e qui i riferimenti orientano in modo deciso verso aspetti di nutrimento e di oblazione tipici del legame materno (desiderio di maternità, maturità e fecondità del corpo), verso la necessità di ricevere aiuto (si è allattati) o la tendenza a spendersi in modo eccessivo nelle situazioni, a dare in modo eccessivo agli altri, a essere sfruttati ( si allatta).
Ferite al seno sono da collegarsi a sentimenti feriti o ad aspetti della propria sessualità che non vengono presi in considerazione, a legami affettivi interrotti, a screzi con i figli, all’allontanamento o al decesso di questi.
Un seno muscoloso e pieno di peli invece riflette aspetti di virilità che rimandano all’ archetipo del maschile, un’immagine che nei sogni alluderà ad un potenziamento delle sue qualità in un sognatore o a un eccesso di responsabilità o un atteggiamento troppo mascolino in una sognatrice.

In ogni caso la visione di un seno nei sogni prospetta abbondanza, buona fortuna e ricchezza!


lunedì 17 ottobre 2011

Il Pettirosso




“Vedere un pettirosso nei sogni prelude ad un nuovo inizio pregno di crescita”..questa, in sintesi, l’unica lettura che si ha di questo animale, a livello onirico…ma vediamo perché:

Il pettirosso è emblema del ciclo Morte – Rinascita.

Nella tradizione cristiana il pettirosso è associato sia alla morte-resurrezione di Gesù. E’ di origine medioevale la storia che durante la Crocifissione di Gesù, mentre molti uccelli continuarono a volare nel cielo indifferenti, il pettirosso, preso da pietà, sospese il suo volo e dall’alto guardò il condannato. Poi, non sapendo che altro fare, volò intorno alla testa sanguinante e faticosamente ruppe una spina, togliendola dal capo del Signore.
 Una goccia di sangue gli bagnò le piume del petto che a partire da quel giorno rimase a tutti pettirossi in ricordo di quel gesto generoso.
Molti i quadri della tradizione cristiana di “Madonne con uccellino”, rappresentano il bambin Gesù che tiene in mano, o al laccio, un cardellino o un pettirosso.

Si è sempre assistito ad un "ribattezzamento" in chiave cristiana di culti e riti di matrice pagana, infatti, nonostante la lettura cristiana, la simbologia del pettirosso è prettamente nord europea, anzi per essere più precisi è un simbolo fortemente inserito nel folklore britannico, tanto che il pettirosso è diventato l'emblema dei postini inglesi dell'epoca Vittoriana, essendo loro stessi chiamati Robin (pettirosso in inglese) e vestiti con uniformi rosse, fino al 1960, quando il pettirosso è diventato l'animale simbolo del Regno Unito.
Proprio in Gran Bretagna vi è una storiella “Who Killed Cock Robin?” che, analizzandola un po’, ci aiuta a risalire alle radici e quindi alla lettura approfondita, della simbologia di questo uccellino.

“Who Killed Cock Robin?” fu pubblicata nel 1744 nella raccolta Tommy Thumb’s Pretty Song Book, ma la filastrocca non è che la parte finale di una ballata molto più lunga: la versione integrale venne stampata solo nel 1770.
 Nei secoli si sono mescolate molte varianti, ma in quella più conosciuta Cock Robin (il pettirosso) si innamora di Jenny Wren (lo scricciolo). Viene celebrato il loro matrimonio, dove tutti sono felici, mangiano e  bevono cose deliziose, ma a rovinare la festa entra in scena il cuculo, che vuole portarsi via Jenny Wren. Il passero allora, con arco e frecce, prende la mira per toglierlo di torno, ma sbaglia il colpo e uccide Cock Robin (anche nella realtà il cuculo ruba i nidi già fatti). In altre varianti una lite tra i due uccellini innamorati precede il matrimonio.
Il pettirosso e lo scricciolo sono entrambi uccelli venerati nelle mitologia antica. Lo scricciolo era considerato il re degli uccelli nella mitologia greca, e il più furbo tra essi nella mitologia celtica, mentre il pettirosso era attribuito al dio Thor, il dio del tuono, come effige di tutto ciò che rappresenta il maschile.
Ma ora viene il bello. Lo scricciolo si chiama Jenny Wren: Wren day è il nome irlandese della nostra festa di Santo Stefano (26 dicembre), che, insieme a Natale, corrisponde alle antiche feste del solstizio d’inverno. Nell’antica tradizione celtica uno dei riti di questa festa era… l’uccisione dello scricciolo (!). Tradizione rimasta molto a lungo in Irlanda, da cui il nome Wren day.

Nel suo libro “La dea bianca”, Robert Graves spiega che nella tradizione celtica, la lotta tra le due parti dell’anno, è rappresentata dalla lotta tra il re-agrifoglio (o vischio), che rappresenta l’anno nascente e il re-quercia, che rappresenta l’anno morente. Al solstizio d’inverno il re-agrifoglio vince sul re-quercia, e viceversa per il solstizio d’estate. Nella tradizione orale, una variante di questa lotta è rappresentata dal pettirosso e lo scricciolo, nascosti tra le foglie dei due rispettivi alberi. Lo scricciolo rappresenta l’anno calante, il pettirosso l’anno nuovo.
Ecco che ritroviamo tutti gli elementi: lo scricciolo e il pettirosso, simboli delle due parti dell’anno, il loro matrimonio, simbolo dell’unione mistica tra le due parti (anche nel mito celtico il re-quercia e il re-agrifoglio erano gemelli e uniti simboleggiavano l’anno), la morte di uno dei due uccellini, simbolo della morte dell’anno vecchio, mentre il banchetto descritto può essere quello delle feste del solstizio d’inverno (o d’estate). Il cuculo (uccello primaverile) arriva per portar via l’inverno, rappresentato dallo scricciolo. Una delle due parti dell’anno (il pettirosso) viene uccisa e poi sepolta, e nella filastrocca si da grande spazio al rito di sepoltura, che rappresenta il passaggio necessario alla rinascita della primavera.
 Non è chiaro perché sia il pettirosso a lasciarci le penne e non lo scricciolo, potrebbe essere che con l’accumularsi dei significati nello scambio orale del racconto, il pettirosso e lo scricciolo siano diventati simboli intercambiabili. Ma vi è un’altra cosa da tenere in considerazione: l’interessante credenza inglese che sia compito dei pettirossi seppellire i morti restati senza sepoltura nei boschi! Questo ribaltamento dei significanti - pettirosso che muore/pettirosso che si prende cura dei morti – è tipico delle metamorfosi dei miti nel tempo, ed è anche un meccanismo tipico dei sogni!. Inoltre, per poter raggiungere la resurrezione, vi è la necessità di passare prima attraverso la morte, bisogna chiudere un ciclo per poterne aprire un altro: il pettirosso, antico simbolo dell’anno nuovo, è colui che facilita il passaggio dall’inverno alla rinascita.



mercoledì 12 ottobre 2011

Vedere le CAVIGLIE nei sogni


La caviglia è una zona po’ particolare, non così comune da trovare nei sogni, difatti non esistono particolari ed approfonditi riferimenti onirici a questa parte del corpo, ma con quel poco che abbiamo a disposizione ed un po’ di sana logica aristotelica, possiamo vedere di leggerne il messaggio che ci viene proposto dalla sua visione!
Questo l’unico riferimento che ho trovato in un manoscritto del XIV secolo: ”[…] a vedere la tua caviglia, anderai cercando sostegno e strada[…]” (“Antonio Da Pisa sulla fabbricazione delle vetrate artistiche”, a cura di S. Pezzella)
Se ci si pensa bene la caviglia è la giuntura tra piede e gambe, due parti largamente interpretate, per cui bisognerà innanzitutto vedere il significato di queste:
Attraverso i piedi avviene il contatto con la terra e con ciò che questa rappresenta: la base, la stabilità e la sicurezza, questo contatto rimanda alla capacità di “stare coi piedi per terra” cioè di essere realisti e concreti, di non perdersi in voli di fantasia. I piedi permettono anche di camminare e di spostarsi e questo simbolicamente allude alla possibilità di avanzare nella vita e di superare le difficoltà.
Le gambe, invece, sono la parte del corpo umano che ci permette di spostarci, di camminare, correre, arrivare dove vogliamo. Ci consentono di mantenere la posizione eretta, di rimanere in equilibrio, di saltare, di danzare. Sono legate al movimento, all’azione ed anche alla socialità: accorciano le distanze, avvicinano o allontanano fisicamente le persone l’una all’altra, alla possibilità di trovare la forza propulsiva per avanzare nei diversi ambiti umani.
Se quindi i piedi indicano stabilità, le gambe indicano movimento, ma entrambi si riferiscono principalmente ad un contesto di crescita nella vita.
Viste queste due letture e visto che la caviglia è la congiunzione fisica di queste due parti anatomiche, non credo di sbagliare nel dire che la visione onirica della caviglia palesa la necessità del sognatore di focalizzare la propria attenzione sulla ricerca di equilibrio tra dinamismo e staticità, movimento e fermezza, dove per fermezza non intendo “stasi”, ma “rimanere saldi a determinati principi e valori” o proprio “rimanere con i piedi per terra”, come ho detto sopra. Insomma, credo che vedere le caviglie nei sogni significhi che non bisogna rinunciare ad andare avanti, anzi vi è la necessità di avanzare, di cercare la propria strada tramite la ricerca di nuove direzioni e nuovi impulsi, ma la visione ammonisce a non buttarsi a occhi chiusi, bensì ad attuare scelte ponderate, temperate, pazienti, che tengano bene a mente da dove si viene e le esperienze passate. Credo anche voglia dire che se si è di fronte ad una novità, in qualsiasi settore, non si deve “volare troppo in alto” con idee e prospettive, ma affrontare la situazione un passo alla volta, con concretezza, di modo da non farsi trascinare troppo dall’entusiasmo e rischiando così di perdere la strada maestra!
Infine mi sento di dare un’ultima lettura, ma questa viene più da una “sensazione” che da un reale ragionamento (difatti, senza motivo, attribuisco questa lettura precisamente all’ambito finanziario): penso che in taluni casi la visione della caviglia suggerisca di “non lasciare il vecchio per il nuovo”, o meglio, non attuare scelte che chiedono un aut-aut, ma piuttosto propendere per la scelta di una direzione che non si discosti completamente dalla strada originale, e che anzi possa portare questa stessa verso nuovi e più lontani lidi!
Di conseguenza, lo stato delle caviglie nei sogni indica lo stato del nostro equilibrio nei confronti di una particolare situazione.

domenica 9 ottobre 2011

LA ZUCCA!!


Visto che siamo nel mese di Halloween, quale miglior post se non “La Zucca”?? ;)

Questa pianta, appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, è stata avvolta da un alone di mistero affascinante. In effetti è sempre stata molto sfruttata nelle favole, dove spesso viene utilizzata per la preparazione di filtri di magia bianca (positiva, diciamo così), per rompere incantesimi, basti pensare alla favola di Cenerentola, per la cui felicità una zucca viene trasformata in splendida carrozza! Anche in Halloween ha valenza positiva: la Jack-o’-lantern (la caratteristica lanterna rudimentale) viene resa aggressiva per spaventare e tenere distante dalle case le anime dei morti che durante la notte tornano sulla terra, di modo da preservare tranquillo il sonno dei vivi.

Anche in medicina la zucca ha le sue virtù, difatti, oltre ad essere ricca di fibre e vitamine, i semi di questa pianta servono a combattere la tenia e il morbillo.

Anche nei sogni il significato della zucca è molto positivo, un naturale portafortuna!
Per la sua conformazione, tonda e con il “ventre” cavo e ricco di semi benefici, la zucca è simbolo del femminile e di tutte le qualità che vi sono collegate: accoglienza, ricettività, fertilità, dolcezza. Molto spesso infatti indica la sessualità femminile, anche in termini di orientamenti sessuali: a volte, se una donna sogna di voler mangiare o comprare una zucca senza riuscirvi, o si sente minacciata da questa, il sogno vuole indicare una tendenza omosessuale che la sognatrice si ostina a rifiutare.
In ogni caso la presenza della zucca nei sogni rappresenta abbondanza, fertilità e longevità, annuncia ricchezza e felicità.

Anche il suo significato popolare di “testa” è positivo. A parte la definizione “zuccone” che viene dalla buccia spessa e dura, l’espressione “avere semi in zucca” (anche sale, ma questo è un altro post ;)! ) denota una persona con buone capacità.
Secondo questa lettura, sognare la zucca può indicare la fermezza e la serietà delle intenzioni, o la necessità di temperanza intellettiva, di affrontare le vicissitudini con più calma e ragionamento, così come sognare una zucca che perde i semi può suggerire una perdita di saggezza. Rimanendo nell’ambito della zucca come testa, la presenza di quest’ortaggio nei sogni implica un’ apertura mentale verso nuove idee ed esperienze.
La tradizione popolare offre molte interpretazioni a seconda della manifestazione del sogno:
Sognare di mangiare una zucca predice la soluzione di una situazione difficile o la trasformazione in positivo dei propri difetti o ancora il cambiamento di direzione dei propri orientamenti mentali. Anche comprarla indica la risoluzione di una situazione intricata, se però la vendiamo, corriamo a giocare al Lotto! Nella tradizione popolare vendere le zucche equivale ad una vincita notevole, o ad un’eredità inaspettata (non chiedetemi i numeri però, perché sono una vera schiappa in questo!).
Se nel sogno compare tutta la pianta, si prevede fortuna negli affari ed abbondanza, così come il frutto è indice di saggezza,
quella saggezza che sta contatto immediato della vita, che procura salute e ricchezza. Se sogniamo di essere intenti a raccogliere una zucca nell'orto, la visione annunzia che ritornerà la pace in famiglia.
Se infine ciò che ci colpisce è la rotondità dell’ortaggio, allora si prevedono buone relazioni, mentre tagliarla suggerisce che si troverà una buona intesa affittiva. 

giovedì 6 ottobre 2011

Anguilla nei sogni


Animale ambiguo in quanto è un pesce ma si tende sempre a ritenerlo una biscia. Entrambi questi due animali però si riferiscono alle forze dell’inconscio, quindi dei mutamenti della personalità dopo un’attenta e prolungata introspezione.
La sua caratteristica è quella di essere sfuggente, tanto che si usa dire “è un’anguilla!” di una persona che sfugge, che non riusciamo a controllare o a portare sul nostro piano di discorso.
Per questa sua caratteristica l’anguilla è ritenuta emblema di inaffidabilità e di tutto ciò che procura timori e precarietà, ma anche di problemi di concentrazione ed impegno: difficoltà a concentrarsi su un determinato obiettivo senza essere continuamente distratti da eventi esterni.
Anche in sogno, quindi, l’anguilla ripropone tutta la sua inquietante carica di ambiguità e di disagio, che può essere anche sintomo di un trauma mai rimosso, subito nell’infanzia.
Molti manuali inoltre propongono diverse letture a seconda del tipo di visione che si ha dell’animale; qui riporto quello che ho trovato:
significato generale (e largamente condiviso – non da me, ma da vari autori!): non si e’ saputa cogliere un’occasione; le proprie aspirazioni sono destinate a non essere soddisfatte; la persona amata non si decide a dare risposta alla richiesta di un rapporto più serio e costruttivo; non si hanno indicazioni confortanti circa lo sviluppo dei propri affari; persino nel gioco incombe la sfortuna. Il sognatore potrebbe anche inconsciamente sentirsi un’anguilla e avvertire il disagio di non essere capace di assumere seriamente degli impegni o di dare un preciso indirizzo alla propria vita.

Oltre a ciò, a mio avviso (se non si è ancora capito, io sono più d’impronta junghiana), i sogni, tramite la visione dell’anguilla, ammoniscono a stare più attenti alle sensazioni che si provano e a non tralasciare volontariamente la focalizzazione di alcuni problemi o paure che invece necessiterebbero l’attenzione del sognatore!

martedì 4 ottobre 2011

Sognare di cadere o precipitare


Si cade quando si perde l’equilibrio, quando i sostegni non sono saldi o non si poggia su basi solide. Questo è il messaggio che i sogni vogliono mandarci quando ci fanno vivere la visione di una caduta.
Il senso negativo della caduta si rifà al mito della caduta degli angeli ribelli e della caduta di stato di Adamo ed Eva nel paradiso terrestre, in seguito a quello famoso di Icaro che, volando troppo vicino al sole, perse le ali di cera, e precipitò. Tutte allegorie di una aspirazione umana a volere di più, conoscere, ottenere, “salire”, non accontentarsi, per rovinare poi verso il basso a confrontarsi più realisticamente con il proprio orgoglio e la propria presunzione.
Cadere, scivolare, precipitare sono azioni che quando compaiono nei sogni, provocano molto spavento e che riflettono ansie e paure del sognatore rispetto a qualcosa che nella sua vita si è molto innalzata, e che teme di perdere. I sogni in questo caso lo mettono di fronte a tutta la paura che probabilmente di giorno tiene sotto controllo, rispetto alla “rovina” economica, al “disonore”, al fallimento, ad una grossa delusione, ad un cambiamento repentino.
Sogni di questo tipo possono far si che il sognatore si confronti anche con l’opinione che ha di sé stesso, con la sua presunzione o il suo sentirsi superiore, con il perseguire obiettivi sproporzionati alle sue forze e capacità.
Il precipitare, rispetto a cadere o scivolare, contiene una connotazione di pericolo ancora maggiore, qualcosa che non si può arrestare, che è inevitabile ed irreversibile…..
Sogni di cadute vertiginose nel vuoto, possono testimoniare anche ansie molto forti per la profondità occulta ed inconscia, timore per ciò che non si conosce, per l’ombra che può inghiottire, per i processi mentali incontrollati, paura della pazzia. Sono sogni che possono arrivare in momenti di grande stanchezza e stress mentale, ma anche in momenti di cambiamento: la caduta riserva sempre una buona dose d’imprevedibilità, fino all’ultimo non si sa dove si sta cadendo o se ci si farà male o meno, ed è questo il vero cuore del problema. Non bisogna voler avere tutto sotto controllo e anche se le cose sembrano andar male, non bisogna pensar negativo, perché si potrebbe pure cadere su un letto di petali di rose!

Comunque, anche se le cadute hanno generalmente significati sfavorevoli ci sono sempre delle riserve: innanzitutto i sogni “avvisano”, quindi si manifestano prima che l’atto avvenga dando modo al sognatore di “rimediare”; poi ci sono casi in cui i modi in cui evitare le cadute vengono segnalate proprio dai sogni.  Se quando sogniamo di cadere ci viene in soccorso un ramo, un sasso o una persona, conosciuta o meno, che attutisce la nostra caduta, allora è un buon segno, perchè saremo protetti da eventuali errori nella nostra vita. Se la caduta è brusca bisogna far attenzione a come ci si muove nell’immediato futuro, in quanto corrisponde alla rovina improvvisa; il fatto di rialzarsi rapidamente indica che si riceverà un aiuto inaspettato che trasformerà questa catastrofe in un guaio passeggero,ma costituirà ugualmente un avvertimento di cui tener conto. Cadere nell'acqua annuncia uno spavento o qualche problema legato alle paure o alle emozioni;da una finestra,delle perdite finanziarie;da un muro, il problema riguarda la salute.