martedì 26 marzo 2013

la FOTOGRAFIA

Di per sé la foto ha scopo di impressionare, fissare un momento per poterlo ricordare negli anni..ogni volta che si prende in mano una fotografia riemergono all'istante i ricordi e le sensazioni del momento in cui quella è stata scattata, ma non solo il nostro cervello, macchina perfetta e complessissima, rievoca immediatamente ogni evento collegato ad essa, sia del periodo in cui è stata scattata sia di episodi temporalmente anche distanti ma simili di natura o sensazione: quante volte guardando una foto abbiamo rievocato il momento in cui è stata scatta, arricchendo il quadro del ricordo con la storia che ha portato a quella istantanea, o ricordandoci di chi c'era dietro le quinte, cos'era successo prima e dopo o mettendo in moto quel solito meccanismo di connessione logiche in cui diciamo “come quell'altra volta in cui...”
In pratica la pellicola focalizza la nostra attenzione su avvenimenti, sensazioni e ricordi passati.
Questo è esattamente la stessa funzione della fotografia che appare nei sogni : un frammento di vita, passato o presente, che emerge allo scopo di essere rivisto ed esaminato.

Ciò che è centrale nell'esame di una fotografia onirica sono le sensazioni che ne accompagnano la visione, perché possono diventare centrali per la comprensione e l’interpretazione de sogno, e non l'immagine vera e propria in sé. 
Ad esempio, se l'impressione è nitida e delineata allora si è pronti ad affrontare la situazione proposta, se invece la fotografia è sfuocata allora può significare che non si è pronti ad affrontare un problema o non si è in grado di mettere a fuoco un aspetto del proprio carattere. Anche il colore è importante, oltre alla simbologia del colore in sé, se le tonalità dell'immagine si presentano sbiadite o color seppia, è facile vi sia un riferimento al passato.
Sognare di fotografare può significare che si sta cercando di capire la realtà circostante, di“inquadrare e mettere a fuoco”, per chiarire e valutarne meglio qualche aspetto o qualche dinamica interpersonale. In taluni casi può anche manifestare un tentativo di “manipolazione” in modo da tale da “vedere” soltanto il meglio da essa.
A volte però è il sognatore ad essere fotografato ed allora può porsi domande che riguardano il SUO essere o sentirsi“sotto i riflettori,” oggetto dell’interesse altrui, o la medesima immagine indicare la necessità di ripensare a se’ con chiarezza, di avere consapevolezza di se’ e delle proprie azioni, di valutarsi realisticamente. Sognare di fotografare implica comunque un animo creativo e la foto può essere considerata uno “schermo” , la base su cui imprimere i veri desideri del proprio essere.
Mentre il personaggio fotografo professionista che agisce nei sogni può rappresentare l’aspetto del sognatore che ha necessità di ordine e vuole “inquadrare” ciò che accade per meglio comprenderlo, controllarlo o ricostruirlo secondo il proprio desiderio, ma per alcuni studiosi può collegarsi anche ad un lato narcisista del sognatore oppure al timore di affrontare la realtà direttamente, alla tendenza a nascondersi o mediare cercando una visione più sfumata, accettabile e personale della realtà.
Per quanto riguarda la tradizione popolare, vedere una fotografia nei sogni può allertare riguardo un possibile inganno, un atteggiamento ambiguo in un un momento che esige attenzione, altrimenti si corre il rischio di essere truffati.
La fotografia può anche ammonire una tendenza a giudicare sulle apparenze o esperienze passate; passività, mancanza di attività o iniziativa, senso di stagnazione ; avviso su alcuni errori del passato.

mercoledì 6 marzo 2013

Sognare di SOFFOCARE

Soffocare - Antonella Sassanelli
Visualizzare la scena di un soffocamento è sempre un’esperienza traumatica che spesso provoca sensazioni fisiche molto intense e sgradevoli e che a volte provocano il risveglio.
Spesso questa scienza provoca nel sognatore un senso di oppressione, impotenza che risveglia sensazioni di disagio, paura, angoscia, mancanza di controllo e disperazione; sensazioni che in genere rimangono anche dopo il risveglio e che di solito sono espressioni di sentimenti repressi ben custoditi nel’inconscio durante il periodo di veglia.
Sogni di questo tipo portano subito l’attenzione su di una realtà che probabilmente ha lo stesso effetto soffocante. L’aria che noi immettiamo nel nostro corpo è “pneuma”, soffio vitale che ci mantiene vivi la cui mancanza di questo ci priva di ogni energia ed ha come conseguenza la morte.
Quindi l’immagine del soffocamento nei sogni è simbolo di questa condizione esistenziale: in qualche aspetto della vita si sta sperimentando oppressione e fatica, si sta perdendo vitalità ed energia costringendosi ad affrontare ciò che provoca rifiuto, timore, angoscia.
L’oppressione che si vive può essere puramente intima (per esempio non ci si sente all'altezza o capaci), dove aspetti della personalità non trovano spazio, non vengono espressi, magari a causa di altre parti psichiche più legate alle responsabilità ed al dovere: in questo caso si manifesta una visione in cui siamo noi stessi a subire la mancanza dell’aria; oppure la possiamo attribuire ad una condizione o una persona esterna, e molto spesso questo viene rappresentato da una scena in cui siamo noi a soffocare qualcuno.
Un’altra sfaccettatura nel simbolismo dell’aria riporta al mondo delle idee, ai bisogni della mente, al “logos”, così che la stessa drammatica sensazione di soffocamento può fare pensare ad idee e pensieri vecchi, logori, stagnanti che stanno soffocando l’arrivo di nuove idee ed intralciando l’inevitabile trasformazione che è indice di ogni percorso evolutivo.

Il senso di allarme che provoca la visione è sempre funzionale ad una attenta riflessione su di sé e su quello che sta vivendo.